Pagine

IL 20 GENNAIO TUTTI A ROMA! "ACCOGLIENZA" A SARKOZY, MERKEL E MONTI!

mercoledì 1 agosto 2012

E' morta la Sinistra! Viva la Sinistra!



Finalmente Vendola esce allo scoperto, ma vedendo le prime reazioni del suo popolo (LINK REPUBBLICA), Nichi convoca in media res una conferenza stampa, dove la novità è che si candiderà alle primarie del centro sinistra, ma dichiara di non avere niente a che fare con l'UDC, ma non pone veti.

Cercherò di entrare nel merito di questo importante passo, partendo con il documento distribuito durante la conferenza stampa nella sede nazionale di SeL. Questo documento (qui il testo), lo dico subito, lo condivido al 99%. Si parla di democrazia, di diritti, di lavoro, di lotta al precariato totale.

Ma la condivisione si limita al testo. Parlare di questi argomenti e cercare di vincere le primarie (le faranno? se le faranno e Nichi perde, cosa farà SeL?) di una coalizione dove troviamo non solo il PD, che ha permesso l'avvio di un governo tecnocratico liberista e con punte di destra e che ha licenziato un documento (carta d'intenti) che differisce in molti punti a quello di SeL, ma con molta probabilità avremo l'UDC, cioè quel partito che per oltre 15 anni è stata al fianco di Forza Italia, AN e Lega Nord e che ha già detto di voler candidare alcuni tecnici del governo Monti. In che modo Vendola può far digerire, per esempio "il rispetto della libertà di scelta per il fine vita, per la regolamentazione della fecondazione assistita, per la rigorosa applicazione della legge 194" a Casini e Buttiglione? Come fare digerire ai dirigenti PD la difesa dell'articolo 18 e il reddito minimo garantito, quando il capogruppo al Senato Anna Finocchiaro ha salutato la riforma Fornero come un qualcosa di positivo, di "innovativo e riformatore"?

Con quel documento, più passa il tempo, più penso che sia un altro tatticismo di Vendola, per cercare di tirare la volata e far strappare l'accordo tra PD e UDC, che con l'esclusione di Di Pietro, è già in atto. Ma con le elezioni a pochi mesi, quanto è utile continuare con il tatticismo di vecchissimo stile? Tutti questi tatticismi la sinistra le ha già vissute, nel 2006, con le primarie che hanno "acclamato" Prodi. Il resto è storia e non mi dilungo più di tanto.

Si apre, dunque e comunque, uno spazio enorme lasciato sia da SeL, sia dal PD e sia da Di Pietro, che oggi ha depositato 4 quesiti, 2 totalmente anticasta per strizzare l'occhio con l'antipolitica alla Grillo e 2 sul lavoro, quesiti che ha deciso di depositare senza valutare che la FIOM ci stava lavorando con altri movimenti e partiti.

Tutto farebbe pensare che questo spazio sia della FdS. Ma la FdS è divisa, io non lo voglio nascondere, tra chi vuole trovare un accordo con il PD per vari motivi (che non condanno) e chi non lo vuole. Questa divisione, se non ricomposta nel più breve tempo, rischia di farci rimanere marginali e debilita fortemente la nostra richiesta, più che giusta, di unità a sinistra, di un programma totalmente alternativo a chi vuole svendere il nostro paese.

Faccio un esempio di virtù della FdS: provate a leggere i commenti scritti sul sito di SeL. In molti, seppur non citando gli autori, parlano di polo alternativo e ho trovato (cosa che fino a qualche mese fa pensavo immaginabile) apprezzamenti a Ferrero. Ma proviamo a pensare cosa sarebbe successo se non avessimo tentato, come abbiamo fatto in questi anni, la strada di chiedere fortemente l'unità a sinistra contro lo strapotere del pensiero unico.

Non bisogna perdere tempo, bisogna chiarire, anche con un aspro confronto ma sincero, quello che vogliamo fare e dire, come lo vogliamo fare e dire, con chi lo vogliamo fare e dire.

Diventiamo i protagonisti della sinistra nuova, che sostituisce gli atteggiamenti della sinistra di questi ultimi anni. Come ha scritto giustamente un compagno sul suo profilo internet "è morta la Sinistra. Viva la Sinistra".


Nessun commento:

Posta un commento