Pagine

IL 20 GENNAIO TUTTI A ROMA! "ACCOGLIENZA" A SARKOZY, MERKEL E MONTI!

giovedì 2 agosto 2012

Polo della Speranza: istruzioni per l'uso.



Poche ore fa ho scritto di SeL, PD e UDC, possibile polo chiamato "Polo della Speranza" e di come il documento SeL cozzi con il documento chiamato "Carta dei progressisti" del Partito Democratico.


Ora passiamo all'esempio pratico.






Prendete la Carta degli Intenti (LINK). Andate a pagina 14. Troverete scritto questo:


Le forze della coalizione, in un quadro di lealtà e civiltà dei rapporti, si dovranno impegnare a:
• sostenere in modo leale e per l’intero arco della legislatura l’azione del
premier scelto con le primarie;
• affidare a chi avrà l’onere e l’onore di guidare la maggioranza, la responsabilità di una composizione del governo snella, sottratta a logiche di spartizione e ispirata a criteri di competenza, rinnovamento e credibilità interna e
internazionale;
• vincolare la risoluzione di controversie relative a singoli atti o provvedimenti rilevanti a una votazione a maggioranza qualificata dei gruppi parlamentari convocati in seduta congiunta;
• assicurare il pieno sostegno, fino alla loro eventuale rinegoziazione, degli
impegni internazionali già assunti dal nostro Paese o che dovranno esserlo in
un prossimo futuro;
• appoggiare l’esecutivo in tutte le misure di ordine economico e istituzionale che nei prossimi anni si renderanno necessarie per difendere la moneta
unica e procedere verso un governo politico-economico federale dell’eurozona.

Premesso che in un altro punto il testo parla chiaramente di accordo con i moderati (chiamateli se volete UDC), La scommessa di SeL, l'unica per capire tutta la faccenda, è quella di puntare alla vittoria nelle primarie. Come nel 2006 con Bertinotti. Ma quella del prossimo anno è molto peggio. Perché il rischio è che: 
1) Nichi perde e non conta niente nella maggioranza, ma è costretto visto il patto a sostenere un candidato PD che probabilmente aprirà subito dopo all'UDC. Il PD così ha risolto un primo problema: SeL vuole le primarie e l'UDC no? ottimo: faranno le primarie con Vendola senza l'UDC, metteranno 5,6,7,8 nomi di disturbo così sono sicuri che vince uno del Partito Democratico e dopo la vittoria clamorosa chiamano Casini e i Mafia Boys...



2) Nichi vince, ma dovrà contare su un sostegno forte in parlamento di tutti i partiti se vuole far valere il suo documento. Facciamo un esempio banale: Vendola premier propone un documento sui matrimoni gay. La linea del PD è quello delle unioni civili, l'UDC sono per il medioevo invece. Almeno che Nichi Vendola non modifichi il testo, nè il PD nè l'UDC voteranno il testo, quindi niente maggioranza qualificata.


Altro esempio: Nichi vuole rinegoziare il fiscal compact, ma secondo il patto degli intenti dei progressisti, bisogna rispettare gli accordi già presi. 


Ulteriore esempio: Supponiamo che la Nato voglia intervenire in Siria con la bomba atomica e, in questi mesi, il parlamento approvi questo impegno. Qualche mese dopo, il Nichi premier (premesso che forse sarebbe pure d'accordo) supponiamo che però dica: "no alla bomba atomica in Siria!", gli alleati gli direbbero: "Mi dispiace, ma abbiamo preso l'impegno nella scorsa legislatura, se non rispetti il Patto dei Progressisti sei un irresponsabile!".


Insomma, Sarebbe un qualcosa peggio dell'Unione del 2006! Do you remember?

Insomma, come direbbero i CCCP, Caro Nichi, "il gioco volge al termine: punta sul nero, punta sul rosso, punta di più, il gioco è fatto. La posta sei tu". Ma in questo caso la posta è la sinistra che si perde in un fatale All-In.


Nessun commento:

Posta un commento