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martedì 17 luglio 2012

MATRIMONI CON I GRILLI SECCHI (E DIVORZI ALL'ITALIANA)

Discutevo l'altro giorno con un amico del Partito Democratico L'assemblea del PD. Ci teneva a dirmi dell'imbarazzo e che, prima del caos, l'assemblea ha discusso per sei ore. Io ci tenevo a dirgli, invece, che potevano discutere pure 30 ore, ma il fatto è che, sui temi dei diritti civili, il partito non esiste.

Nel film di Neil Jordan sulla vita del patriota irlandese Micheal Collins (è la solita americanata, ma merita la visione), c'è un dialogo fra Collins e il suo miglior amico. In questo dialogo Collins dice: "Odio gli inglesi, perché mi costringono ad odiarli". Diciamo che in questo momento provo la stessa cosa con i democratici: li odio, perché mi costringono ad odiarli.

Li odio quando votano il fiscal compact, lo spending review, in poche parole quando sostengono un governo che, nei fatti, sta facendo ciò che Berlusconi voleva ma non poteva fare.

Pensateci: Perché le proteste all'interno del PD vengono montate sui diritti civili mentre sull'articolo 18 e, in generale, sul lavoro, tutti d'accordo?

E' inutile, secondo me,da parte di Bersani precisare che il Partito Democratico sostiene Monti e nella medesima frase dire che non è il loro governo. Non è credibile anche perché, in vista delle elezioni, ci tiene anche a dire che vorrebbe continuare sulla linea montiana.

LA SOCIALDEMOCRAZIA: TUTTA DA BUTTARE?

Perché "odio" il PD? Baste leggere delle iniziative di François Hollande nei primi due mesi di governo:

1) Abolizione del 100% delle auto blu"Un dirigente che guadagna 650.000 euro all’anno, se non può permettersi il lusso di acquistare una bella vettura con il proprio guadagno meritato, vuoldire che è troppo avaro, o è stupido, o è disonesto. La nazione non ha bisogno di nessuna di queste tre figure."

2) Con i 345 milioni di euro risparmiati, apertura il 15 agosto 2012 di 175 istituti di ricerca scientifica avanzata ad alta tecnologia, assumendo 2.560 giovani scienziati disoccupati “per aumentare la competitività e la produttività della nazione”.

3) Abolizione dello scudo fiscale (definito “socialmente immorale”) ed emanazione di un urgente decreto presidenziale per un'aliquota del 75% di aumento nella tassazione per tutte le famiglie che, al netto, guadagnano più di 5 milioni di euro all’anno.

4) Assunzione di 59.870 laureati disoccupati, di cui 6.900 dal 1 luglio del 2012, e poi altri 12.500 dal 1 settembre come insegnanti nella pubblica istruzione.

5) Eliminazione di sovvenzioni statali alla Chiesa Cattolica per il valore di 2,3 miliardi di euro che finanziavano licei privati esclusivi, e varo (con quei soldi) un piano per la costruzione di 4.500 asili nido e 3.700 scuole elementari avviando un piano di rilancio degli investimenti nelle infrastrutture nazionali.

6) Istituzione del “bonus cultura” presidenziale, un dispositivo che consente di pagare tasse zero a chiunque si costituisca come cooperativa e apra una libreria indipendente assumendo almeno due laureati disoccupati iscritti alla lista dei disoccupati oppure cassintegrati, in modo tale da far risparmiare parecchi quattrini della spesa pubblica, dare un minimo contributo all’occupazione e rilanciare dei nuovi status sociali.

7) Abolizione di tutti i sussidi governativi a riviste, giornali, fondazioni e case editrici, sostituite da comitati di “imprenditori statali” che finanziano aziende culturali sulla base di presentazione di piani business legati a strategie di mercato avanzate.

8) Agevolazioni fiscali alle banche che offrono crediti agevolati ad aziende che producono merci francesi; tassa supplementare su chi offre strumenti finanziari.

9) Decurtazione del 25% dello stipendio di tutti i funzionari governativi, del 32% di tutti i parlamentari e del 40% di tutti gli alti dirigenti statali che guadagnano più di 800mila euro all’anno.

10) Con quella cifra (circa 4 miliardi di euro) ha istituito un fondo garanzia welfare che attribuisce a “donne mamme single” in condizioni finanziarie disagiate uno stipendio garantito mensile per la durata di cinque anni, finché il bambino non va alle scuole elementari, e per tre anni se il bambino è più grande.

Tutto questo senza toccare il pareggio di bilancio. Lo spread addirittura è sceso, arrivando a 101. L’inflazione non è salita. La competitività e la produttività nazionale è aumentata nel mese di giugno per la prima volta da tre anni a questa parte

Premesso che lungi da me una valutazione in pochi mesi di governo (evitando gli errori di gridare, per esempio, W Zapatero), è giusto da parte nostra sparare nel mucchio non elencando le differenze tra questa socialdemocrazia e quella italiana o greca? Pensiamoci...

GRILLO

Concludo dicendo poche cose Grillo che, come un qualsiasi mostro politico, non ha perso l'occasione di attaccare il PD. Dal suo blog sentenzia:

"Non c'è nulla di male a essere gay. Fa invece schifo negare diritti sacrosanti per un pugno di voti".


Peccato che, qualche tempo fa, lo stesso Grillo vedeva la campagna sulla cittadinanza alle seconde generazioni di stranieri come una iniziativa da parte dei partiti, per depistare i cittadini. 

I casi sono due: o è incoerente per demagogia o è un passo avanti. Mi avvalgo della facoltà di non rispondere, per il momento. 

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